Domenica 7 settembre 2008
E' con grande orgoglio che Donneuropee Federcasalinghe auguri a Anita, tanti altri riconoscimenti per il suo impegno e la sua bravura.
Coordinatrice Dominique Testa
E' con grande orgoglio che Donneuropee Federcasalinghe auguri a Anita, tanti altri riconoscimenti per il suo impegno e la sua bravura.
Coordinatrice Dominique Testa
Ieri si è svolta, infatti, la prima edizione del premio internazionale "Giordano Bruno" indetto dall’ "Accademia internazionale partenopea Federico II" nella suggestiva cornice del Maschio Angioino per premiare coloro i quali hanno saputo dare lustro alla tradizione dell’agro nolano. La cerimonia, condotta dal giornalista e saggista Gerardo Picardo, ha visto la partecipazione di personalità del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo. Tra i premiati, il presidente dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Gerardo Marotta, distintosi nell'opera di diffusione del pensiero di Giordano Bruno nel mondo e Guido Del Giudice, autore di "La disputa di Cambrai", per la migliore l'opera d'ingegno sulla figura e l'opera di Giordano Bruno e, come abbiamo accennato, la corrispondente de "Il Mattino" Anita Capasso.
"Questo premio – afferma Anita Capasso - lo dedico a tutti i colleghi, agli amici, al comune che mi hanno affiancato in questa progettualità e in un’ottica di continuità alle vittime delle morti bianche sui luoghi di lavoro con l’impegno che in tutte le piazze faremo sentire forte il nostro grido di protesta rivendicando giuste condizioni di sicurezza negli ambienti lavorativi".
Il premio "Gallo d’Oro" ha avuto, secondo l’accademia federiciana, il merito di aver riacceso i riflettori sulla figura del venerabile Carlo Carafa , celebrandone il legame indissolubile con la natìa Mariglianella: non a caso il premio si avvale, tra l’altro, della collaborazione con l’ordine dei Pii Catechisti Rurali Missionari Ardorini di Cosenza, ordine fondato proprio da Carafa, Donneuropee Federcasalinghe. Inoltre, il premio "Gallo d’Oro" (che ha visto tra i premiati Franca Rame ed Enzo Gragnaniello) è un’occasione per riflettere sia sul valore della tradizione (non a caso è affiancato dalla kermesse "I cortili della tradizione") sia sugli argomenti più scomodi della nostra attualità. L’edizione di quest’anno, infatti, è stata dedicata a tutti i caduti sul lavoro.
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